Tuesday, June 28, 2011

Kayak For Cancer. Malta - Catania.

La rotta percorsa.
The 26th June 2011, four crews, two Maltese, one from Rome and one from Catania, reached the base of Circolo Canoa Catania in four hard days at sea, starting from Malta. The already-oiled organization led by Dorian Vassallo and Albert Gambina, who are now at their fifth adventure of this kindfor this year proposed a route Malta-Catania-Avola-Sampieri. 
Dorian Vassallo & Albert Gambina.
Due to the rough seas encountered in Jonian Sea they had to add a stop in Syracuse, but remains unchanged the challenge to paddle for 125 nautical miles. Without any support boat for assistance, even during the dangerous open sea crossing of the 50 nautical miles in the Sicily Strait!
Fabrizio Messina, on a double kayak with Francesco Landolinatold us about the difficulty of the last 10 miles of the crossing, an encounter with the dolphins, the ups and downs in mood and energy, the arrival in Sicily in the dark, the rough waters approaching Syracuse...
The faster crew was composed by Gianni Montagner and Betty Bassanelli from Rome, with a Outrigger Canoe tandem, well trained in other open sea crossings, both in the Mediterranean Sea and in the Ocean.

Il Team in polinesiana doppio/misto di Tulku Canoa Roma.
Our heroes from Malta, aboard two double kayaks, organized this event to raise funds for cancer research in children, naming the challenge "Kayak for Cancer".
Fabrizio, the day after his arrival in Catania, wrote this text on Facebook: "Everyone should do something of great and fight not only for themselves! Now is time to rest :-)))".

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Il 26 Giugno 2011, quattro equipaggi, di cui due maltesi, uno catanese ed uno romano, hanno raggiunto Catania in quattro duri giorni di mare, partendo da Malta. La già rodata organizzazione capitanata dagli amici Dorian Vassallo e Albert Gambina, che ormai sono alla loro quinta avventure di questo genere, ha proposto per quest'anno il percorso Malta-Sampieri-Avola-Catania. Per il mare grosso incontrato sullo Jonio hanno dovuto aggiungere una tappa a Siracusa ma resta invariata la percorrenza di ben 125 miglia nautiche, senza alcuna barca di assistenza, anche per la traversata dello Stretto di Sicilia di quasi 50 miglia nautiche!

Mark Bugeja & Mike Gellel.
Fabrizio Messina (Circolo Canoa Catania), in kayak biposto con Francesco Landolina, ci ha raccontato la difficoltà delle ultime 10 miglia, dell'incontro con i delfini, degli alti e bassi di umore e di energia, dell'arrivo con il buio in Sicilia...
L'equipaggio catanese Landolina - Messina.
Quello di Gianni Montagner, su polinesiana biposto insieme a Betty Bassanelli, era l'equipaggio più veloce, ben rodato su altre traversate, sia in Mediterraneo che in Oceano.
I nostri eroi di Malta, a bordo di due kayak biposto, hanno organizzato questo evento per raccogliere fondi da devolvere per la ricerca sui tumori nei bambini, intitolando l'impresa "Kayak for Cancer".
Fabrizio, il giorno dopo il suo arrivo, ha riportato questo sul suo profilo Facebook: "Che tutti facciano qualcosa di grande e lottino non solo per se stessi!! Ora riposo :-)))"
Fabrizio addenta voracemente una meritata cipollina!